Medicina



Un nuovo bersaglio molecolare per la terapia del melanoma

Di Pietro Mancuso e Rossella Tricarico – Un team di ricercatori italiani al Fox Chase Cancer Center di Philadelphia ha scoperto una nuova potenziale strategia per il trattamento del melanoma, basata sull’inibizione di un enzima chiamato TDG, fondamentale per la riparazione e la proliferazione delle cellule tumorali. Il loro articolo e’ stato appena pubblicato sulla prestigiosa rivista internazionale Oncogene. La ricerca e’ stata condotta da Pietro Mancuso, PhD, Doctor Europæus e da Rossella Tricarico, PhD.


L’esposoma della pelle e l’invecchiamento cutaneo

Di Raffaella Micillo – Il termine “esposoma” è l’insieme degli stimoli (ambientali e non) cui un organismo è esposto dal concepimento. Insieme alla componente genetica, l’esposoma contribuisce allo sviluppo di malattie croniche, quindi la sua comprensione è importante per la definizione di nuove strategie di protezione. Un esposoma esposto a numerosi stimoli è quello della pelle e prende in considerazione l’invecchiamento cutaneo. Quest’articolo fornisce una panoramica dei fattori che contribuiscono all’invecchiamento cutaneo e dei loro effetti.


Fibrosi cistica: conoscerla per affrontarla

Di Francesca Brufani e Laura Fortuna – La fibrosi cistica è la malattia genetica più comune nelle popolazioni occidentali (in Italia è affetto un bambino ogni 2.500-2.700 nati, per un totale di 200 nuovi casi per anno). Fino ad oggi sono state rilevate quasi 2000 mutazioni nel gene CF (la mutazione “ΔF508” è responsabile del 45,1% dei casi). La diagnosi usa lo screening in due modalità: neonatale ed ai portatori; l’analisi genetica neonatale è il dosaggio di tripsina immunoreattiva o IRT; per le coppie in età fertile è lo studio delle mutazioni del gene CFTR. Negli ultimi anni, a fronte di una patologia di difficile gestione terapeutica, sono state sviluppate nuove opzioni farmacologiche che agiscono a livello molecolare e modulano le attività della proteina difettosa. In questo articolo, facciamo il punto su quello che si conosce, e su come si può affrontare questa difficile malattia.


Vaccini personalizzati contro il cancro

Di Erika Salvatori – L’immunoterapia è una promettente strategia per la cura del cancro perché sfrutta le difese immunitarie naturali di ciascun individuo. L’interesse degli scienziati alla ricerca di nuovi bersagli anti-tumorali specifici per l’immunoterapia si sta concentrando sui neo-antigeni tumorali, proteine espresse in forma mutata dal tumore come conseguenza della sua instabilità genetica e altresì assenti nelle cellule sane. Essendo i neo-antigeni differenti da paziente a paziente, questo approccio implica la creazione di protocolli terapeutici personalizzati. Recenti studi pubblicati sulla rivista scientifica Nature (Ott et al., 2017 e Sahin et al., 2017) hanno dimostrato che è possibile realizzare vaccini efficaci per il trattamento di specifici tumori. Una delle sfide principali per questa strategia è l’ottimizzazione, per ridurre al minimo costi e tempi di attesa.