Di Erika Salvatori – L’immunoterapia è una promettente strategia per la cura del cancro perché sfrutta le difese immunitarie naturali di ciascun individuo. L’interesse degli scienziati alla ricerca di nuovi bersagli anti-tumorali specifici per l’immunoterapia si sta concentrando sui neo-antigeni tumorali, proteine espresse in forma mutata dal tumore come conseguenza della sua instabilità genetica e altresì assenti nelle cellule sane. Essendo i neo-antigeni differenti da paziente a paziente, questo approccio implica la creazione di protocolli terapeutici personalizzati. Recenti studi pubblicati sulla rivista scientifica Nature (Ott et al., 2017 e Sahin et al., 2017) hanno dimostrato che è possibile realizzare vaccini efficaci per il trattamento di specifici tumori. Una delle sfide principali per questa strategia è l’ottimizzazione, per ridurre al minimo costi e tempi di attesa.