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MINIREVIEW: Ictus ischemico cerebrale in COVID-19

Analisi della letteratura a cura di: Giulia Colombo Traduzione a cura di: Alessio Silva Revisionato: Alessio Silva – L’ictus ischemico cerebrale è relativamente comune nei pazienti COVID-19 che sono a rischio di malattia cerebrovascolare acuta ed è associato a marcatori biochimici comuni di infiammazione, ipercoagulopatia e insufficienza d’organo. La patogenesi è ancora da chiarire ma sembra essere correlata a coagulopatia indotta da sepsi e alla successiva coagulazione intravascolare disseminata. I trattamenti con eparina a basso peso molecolare o con attivatore del plasminogeno tissutale sembrano essere utili ma anche ACE2 solubile ricombinante umano potrebbe essere un’opzione.


Nuova tecnica per predire il rischio di ictus

Un gruppo di ricercatori ha sviluppato una nuova tecnica che potrebbe migliorare la valutazione del rischio di ictus nei pazienti. Il team ha utilizzato la tomografia computerizzata per visualizzare il…