Di Silvia Sironi – Il dodici aprile 2014, l’organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha pubblicato un allarmante report globale sullo stato attuale della resistenza batterica agli antibiotici, divenuta negli ultimi anni un vero e proprio problema di sanità pubblica a livello mondiale. Ciò che è parso sconcertante è come l’abuso di antibiotici abbia creato ceppi di batteri resistenti al trattamento, portando così infezioni comuni, curate efficacemente da decenni, a essere nuovamente letali per i soggetti che hanno appunto sviluppato la resistenza. Questi batteri antibiotico-resistenti possono velocemente diffondersi in contesti sociali ravvicinati (tra membri della famiglia, compagni di scuola, colleghi di lavoro, …), minacciando la comunità con un nuovo ceppo di malattie infettive che non solo sono più difficili da curare, ma anche più costose per la sanità pubblica.