Terapia Sperimentale


MINIREVIEW: L’utilizzo del plasma di pazienti convalescenti per la prevenzione ed il trattamento di COVID-19: una panoramica generale

Analisi della letteratura a cura di: Federica La Russa; Revisione e traduzione: Irene Di Ceglie – La terapia con plasma convalescente sta attraendo sempre piu attenzione come potenziale strategia per il trattamento di pazienti affetti da COVID-19. Qui proponiamo una panoramica generale dei dati clinici ad oggi disponibili, i pro e contro di tale approccio, e discutiamo possibili soluzioni per le sue limitazioni.


Aspetti terapeutici essenziali per il trattamento di pazienti gravi affetti da COVID-19

A cura di: Haitong Hoi; Xiang-Ning Li; Revisione, riassunto e traduzione in Italiano: Federica La Russa – Un team di medici coinvolti in prima linea nell’emergenza COVID-19 all’ospedale Chaoyan di Pechino condividono la loro esperienza definendo quali siano i parametri cruciali nella valutazione, trattamento e gestione di patienti in gravi condizioni cliniche. Parametri di emodinamica, rischio di tromboembolismi, nutrizione e possibile terapia con plasma convalescente sono gli aspetti trattati con particolare attenzione.



Raccomandazioni sull’uso di Clorochina Fosfato per il Trattamento di Polmonite causata dal SARS-CoV-2

A cura di: Qiaoshi Lian; Riassunto a cura di: Francesca Fontana; Revisione a cura di: Federica La Russa – Raccomandazioni dal gruppo di collaborazione tra il Dipartimento di Scienza e Tecnologia della provincia di Guandong e la Commissione Sanità della provincia di Guandong riguardo l’uso della clorochina nel trattamento della polmonite da SARS-CoV-2. Queste indicazioni sono basate sull’esperienza dei membri del gruppo e su dati preclinici, non su uno studio clinico sistematico su larga scala, pertanto il livello di evidenza e’ da considerarsi “opinione degli esperti”


Immunoglobuline G policlonali umane da bovini trans-cromosomici inibiscono MERS-CoV in vivo

A cura di: Elisa Martini; Revisionato: Francesca Fontana – L’utilizzo di bovini transcromosomici permette la produzione di IgG umane in grandi quantita’ per immunoterapia passiva. Luke et al riportano la produzione di anticorpi policlonali neutralizzanti contro MERS-CoV a partire da virus ucciso o proteina spike purificata (SAB-300 e SAB-301) e la validazione dell’attivita’ virale in vitro e in vivo.


Idrossiclorochina e azitromicina per il trattamento di COVID-19: risultati di uno studio clinico open-label non randomizzato

Riassunto e traduzione a cura di: Gaia Ferracci; Revisionato: Elias Allara; note di integrazione a cura di Giorgio Napolitani – Sia l’antivirale remdesivir che l’antimalarico clorochina hanno recentemente dimostrato un effetto inibitorio contro SARS-CoV2 in vitro (https://www.nature.com/articles/s41422-020-0282-0). Secondo i primi studi clinici condotti in Cina, la clorochina è efficace per trattare pazienti COVID-19, motivo per cui esperti cinesi la raccomandano per pazienti COVID-19 con polmonite da lieve a grave. Rispetto alla clorochina, l’idrossiclorochina possiede un profilo di tossicità dose-dipendente più sicuro. Lo studio descritto in questo paper valuta l’efficacia dell’idrossiclorochina sulla guarigione virologica di pazienti con COVID-19 a 6 giorni dall’inclusione nello studio.