Gastroenterologia

Covid‐19 e apparato digerente

A cura di: Marianna Coppola; Revisionato: Giulia Peserico – L’attuale pandemia causata dalla sindrome respiratoria acuta grave coronavirus2 (SARS‐CoV‐2) si presenta tipicamente con febbre e problemi respiratori, ma alcuni pazienti riportano anche sintomi gastrointestinali come diarrea, vomito e dolore addominale. In questo articolo, analizziamo i principali aspetti gastrointestinali della malattia.

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MINIREVIEW: COVID-19 e microbiota

Analisi della letteratura e traduzione di: Edda Cava; Revisionato: Barbara Neri – L’asse polmone-intestino corrisponde alle interazioni bidirezionali tra microbiota polmonare e intestinale ed è cruciale per mantenere un sistema immune funzionale e modulare una serie di reazioni immuni in entrambi i distretti. Sia la disbiosi che le infezioni batteriche e virali possono alterare questa delicata omeostasi. Il microbiota di polmoni sani è sovrapponibile a quello della bocca, mentre i pazienti con COVID-19 presentano un microbiota polmonare significativamente alterato, particolarmente ricco di specie potenzialmente patogene. S.salivarius K12 potrebbe fornire un aiuto aggiunto nel controllo delle infezioni polmonari virali e delle polmoniti secondarie. Inoltre, uno studio effettuato su campioni fecali di soggetti ospedalizzati infetti da SARS-CoV-2, confrontati con soggetti sani o affetti da altre polmoniti, dimostra come il microbioma fecale di pazienti COVID-19 sia notevolmente alterato, anche dopo la risoluzione dei sintomi e la clearance virale. Inoltre, viene dimostrata la relazione tra disbiosi e severità di malattia, oltre che carica virale fecale (FIG). Infine, l’uso di antibiotici, potrebbe alterare maggiormente il microbiota dell’ospite.




Coinvolgimento del tratto gastroenterico nell’infezione da nuovo coronavirus: prevenzione e controllo dell’infezione dal punto di vista gastroenterologico

A cura di: Giulia Colombo; Revisionato: Edda Cava – In questa review vengono affrontati quattro aspetti principali riguardo il coinvolgimento del tratto gastrointestinale: le manifestazioni gastrointestinali: 5.6% dei pazienti (range 2%-33.98%) riportano diarrea e 4.49% (range 1%-10%) avevano sintomi quali nausea o vomito, il coinvolgimento epatico era presente; indagini microbiologiche e virologiche: sia le feci che i campioni respiratori possono essere positivi, infatti recettori ACE2 sono presenti nelle cellule epiteliali intestinali di ileo, colon, esofago, colangiociti e polmoni; trasmissione oro-fecale: il virus è stato isolato interamente da feci e tamponi anali, le 5 “F” richiedono maggiore attenzione; prevenzione/controllo dell’infezione nelle sale di endoscopia digestiva.


MINIREVIEW: Screening Per Biologici Ai Tempi Di Covid-19

Analisi della Letteratura a cura di: Marianna Coppola e Gabriella Assante; Revisione: Giulia Peserico – Nel corso della pandemia di COVID-19, si suggerisce ai pazienti di malattie infiammatorie croniche intestinali di seguire le guidelines nazionali,di posporre l’inizio di terapie immunosuppressive dove possible, e di effettuare uno screening.