Analisi della letteratura e traduzione di: Edda Cava; Revisionato: Barbara Neri – L’asse polmone-intestino corrisponde alle interazioni bidirezionali tra microbiota polmonare e intestinale ed è cruciale per mantenere un sistema immune funzionale e modulare una serie di reazioni immuni in entrambi i distretti. Sia la disbiosi che le infezioni batteriche e virali possono alterare questa delicata omeostasi. Il microbiota di polmoni sani è sovrapponibile a quello della bocca, mentre i pazienti con COVID-19 presentano un microbiota polmonare significativamente alterato, particolarmente ricco di specie potenzialmente patogene. S.salivarius K12 potrebbe fornire un aiuto aggiunto nel controllo delle infezioni polmonari virali e delle polmoniti secondarie. Inoltre, uno studio effettuato su campioni fecali di soggetti ospedalizzati infetti da SARS-CoV-2, confrontati con soggetti sani o affetti da altre polmoniti, dimostra come il microbioma fecale di pazienti COVID-19 sia notevolmente alterato, anche dopo la risoluzione dei sintomi e la clearance virale. Inoltre, viene dimostrata la relazione tra disbiosi e severità di malattia, oltre che carica virale fecale (FIG). Infine, l’uso di antibiotici, potrebbe alterare maggiormente il microbiota dell’ospite.