Primi risultati per la rete italiana di interferometria

Con un articolo pubblicato su Monthly Notices of the Royal Astronomical Society (qui gratis su arXiv) è stata “inaugurata” la nuova rete italiana VLBI (Very Large Baseline Interferometry), composta dalle tre antenne poste a Cagliari, Medicina, Noto.
Lo studio in questione si è rivolto sulla sorgente Cygnus X-3, capace di mostrare una attività di duplice natura, con flares (potenza minore di 10 Jansky) e giant flares (potenza maggiore di 10 Jansky).
L’utilizzo dell tre antenne coinvolte è stato duplice, con il sistema “single dish” che permette di misurare con precisione il flusso proveniente dalla sorgente e quello VLBI capace di indagare a fondo la struttura della regione osservata.


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