Un articolo pubblicato su Ecology letters afferma che ambienti altamente urbanizzati ospitano molte meno storia dell’evoluzione degli uccelli delle aree naturali. I ricercatori hanno utilizzato dati sull’abbondanza di oltre 1000 specie di uccelli in 27 zone del mondo e confrontate con la completa filogenesi aviaria, hanno riscontrato che le aree alatamente urbanizzate hanno supportato da 100 a 800 milioni in meno di storia evolutiva che le aree naturali circostanti. Gli uccelli di alcune famiglie, come corvi, piccioni e fringuelli sono riusciti a sfruttare gli ambienti urbanizati dove hanno prosperato, confermando l’idea che esiste un’omogenizzazione delle specie negli ambienti antropizzati.
Meno specie di uccelli nelle città

Be the first to comment on "Meno specie di uccelli nelle città"