Un team internazionale di ricercatori afferma che il gruppo dei protisti mixotrofi, cioè in grado di essere contemporaneamente autotrofi e eterotrofi, sia più importante di quanto non si creda all’interno dell’ecosistema acquatico. In un articolo pubblicato alcuni mesi fa propongono infatti di raggruppare i protisti plantonici in un contesto eco-fisiologico. Incorporare inoltre questo gruppo secondo la tipologia funzionale all’interno della catena alimentare porta notevoli cambiamenti alle dinamiche trofiche. Per saperne di più leggi The Conversation.
Gruppi funzionali per i protisti mixotrofi

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