Nuove galassie nel giovane universo

L’utilizzo di un nuovo metodo statistico applicato ad immagini infrarosse di Hubble ha permesso di osservare la presenza di oggetti molto deboli, probabilmente galassie già formatesi tra 200 e 900 milioni di anni dopo il Big Bang.
La radiazione proveniente da queste galassie è troppo debole per essere osservata direttamente e per questo solo l’utilizzo di un metodo statistico particolare ha permesso di scovare il loro segnale all’interno del rumore strumentale.
Leggi l’articolo scientifico su Nature Communications.
 




Crediti: Ketron Mitchell-Wynne/UCI
 
 
 

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