Autismo e cervelli in miniatura

Lo studio delle cause genetiche dell’autismo si è rivelato estremamente difficile a causa della complessità della malattia. In un nuovo studio pubblicato su Cell, i ricercatori hanno sviluppato dei micro-cervelli in provetta a partire da cellule prelevate da pazienti autistici, selezionati perchè hanno in comune una caratteristica particolare, cioè un cervello di maggiori dimensioni. Isolando cellule della pelle da questi soggetti, e da loro genitori sani come confronto, e opportunamente riprogrammando queste cellule per farle ritornare “pluripotenti”, cioè restituire loro il potenziale di svilupparsi in un altro tessuto, i ricercatori hanno creato degli “organoidi” in grado di mimare le prime fasi dello sviluppo del cervello che avvengono nei primi mesi di gestazione. Osservando il funzionamento di questi organoidi, è stato possibile osservare un’alterato livello di espressione di un gruppo di geni che controllano lo sviluppo neuronale, che risulta in uno sbilanciamento nella produzione e nell’attività di un certo tipo di neuroni rispetto ad altri. Per maggiori dettagli, leggi la notizia su Science Daily.
 



 

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