di Carola Salvi
Revisionato da Emanuela Offidani
Lavoro come postdoctoral fellow presso la Northwestern University di Chicago, dipartimento di Psicologia e Neuroscienze Cognitive. Insieme all’Università degli Studi Milano-Bicocca abbiamo creato e validato i primi due set di problemi per studiare il lampo di genio (o insight problem solving) in lingua Italiana. Questa ricerca consentirà, per la prima volta in Italia, di studiare come nascono le idee creative nella mente delle persone, rapportandole a tecniche come Elettroencefalogramma, Risonanza Magnetica Funzionale ed altre misure neurofisiologiche. Sperando di incentivare questo filone di ricerca, in Italia come in altri paesi del mondo, queste due serie di problemi sono ora disponibili ai ricercatori che desiderano studiare la creatività anche tra gli Italiani.
Questo lavoro è stato pubblicato sulla rivista Behavioral Research Methods [footnote number=”1″ ]Salvi, C., Costantini, G., Bricolo, E., Perugini, M., & Beeman, M. (2015) Rebus puzzles and compound remote associate problems: an Italian version. Behavioral Research Methods. 1-22[/footnote].
L’insight, o lampo di genio, avviene quando la soluzione di un problema compare inaspettatamente nella mente del solutore, ed è spesso associata ad un’ esclamazione di stupore: Aha! Eureka! (volendo ricordare Archimede e il suo famoso lampo di genio su come misurare il volume di un oggetto irregolare).
Sono sicura sia capitato a tutti di non riuscire a trovare la soluzione ad un problema, magari di arrovellarci per giorni senza venirne a capo. Finché, proprio quando meno ce lo aspettiamo: Aha! la soluzione che cercavamo compare all’improvviso nella nostra mente. Questo tipo di problem solving si distingue da un approccio di tipo analitico per prove ed errori o step-by-step. (Si veda Figura 4 per un esempio delle due tipologie di problem solving). Negli Stati Uniti, dove questo filone di ricerca è molto sviluppato, da diversi anni si studia con tecniche quali Elettroencefalogramma, Risonanza Magnetica Funzionale etc. cosa avviene nel cervello umano quando abbiamo un’ idea creativa. Queste ricerche sono state possibili solo grazie allo sviluppo di test che, a differenza dai classici problemi da risolvere manualmente o con carta e matita (come ad esempio il problema della candela di Duncker, Figura 1), possono essere svolti anche mentre viene registrata l’attività elettrica o emodinamica del nostro cervello.
Spinti dalla necessità di studiare i correlati neurali dell’insight anche in Italia, insieme al mio team di ricerca, abbiamo deciso di creare e validare la versione Italiana di due tra i più importanti test per studiare l’insight: il Compound Remote Associates (CRA) [footnote number=”” ]Bowden, E. M., & Jung-Beeman, M. (2003). Normative data for 144 compound remote associate problems. Behavior Research Methods, Instruments, & Computers : A Journal of the Psychonomic Society, Inc, 35(4), 634–9[/footnote] e i Rebus Puzzles [footnote number=”” ]MacGregor, J. N., & Cunningham, J. B. (2008). Rebus puzzles as insight problems. Behavior Research Methods, 40(1), 263–268[/footnote].
Per capire meglio di cosa si tratta provate voi stessi a risolvere i seguenti problemi:
Avete trovato la soluzione con un insight o analiticamente?
Questi test rappresentano un importante passo avanti per la ricerca italiana sulla creatività e sul problem solving, infatti i singoli problemi che li costituiscono hanno i seguenti vantaggi:
- Possono essere risolti sia via insight sia analiticamente, e questo permette di comparare le attività neurali sottostanti i due diversi tipi di problem solving;
- Richiedono tempi di soluzione brevi (circa 10-15 sec) rispetto a quelli necessari per i classici insight problem (Figura 1);
- Sono relativamente facili da risolvere e non richiedono carta e penna. Motivo per cui possono essere presentati anche durante Risonanza Magnetica Funzionale.
Con la creazione di questi test ci auguriamo che, i futuri ricercatori Italiani possano scoprire i processi cognitivi sottostanti l’ insight problem solving, e formulare nuove teorie applicative per lo sviluppo del pensiero creativo.
Bibliografia
[1] Salvi, C., Costantini, G., Bricolo, E., Perugini, M., & Beeman, M. (2015) Rebus puzzles and compound remote associate problems: an Italian version. Behavioral Research Methods. 1-22.
[2] Bowden, E. M., & Jung-Beeman, M. (2003). Normative data for 144 compound remote associate problems. Behavior Research Methods, Instruments, & Computers : A Journal of the Psychonomic Society, Inc, 35(4), 634–9.
[3] MacGregor, J. N., & Cunningham, J. B. (2008). Rebus puzzles as insight problems. Behavior Research Methods, 40(1), 263–268.
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